Chiavette USB: come scegliere la pen drive perfetta

Chiavetta USB, Pen drive, pennetta, i nomi usati per chiamare questi dispositivi sono tanti, il loro maggiore punto di forza è la praticità .

Le pen drive sono il sistema migliore per trasferire file, soprattutto considerando che le connessioni italiane non sono delle migliori, e quindi il trasferimento di dati tramiti Cloud, spesso richiedono lunghi tempi.

Inoltre i cloud necessitano della connessione a internet sia nella fase di lettura che di scrittura e spesso offrono pochi giga e il costo per averne altri fa spesso ricadere la scelta verso le chiavette USB.

I modelli di chiavette USB sono davvero tanti, e a differenza di quello che in molti pensano, non varia solo la capacità.

I fattori principali che differenziano le Pen drive sono:

– Capacità

– Velocità di trasferimento

– Standard

– Connettore USB

– Dimensione

– Forma

Capacità e spazio di una chiavetta USB (4, 8, 16, 32 e 62 gigabyte)

La capacità è, a pari punti con il prezzo, il fattore a cui la maggior parte delle persone che acquistano una chiavetta USB prestano attenzione.

Sul mercato ne esistono di qualsiasi capacità, ma le più note sono di 4, 8, 16, 32 e 64 giga.

Il motivo che fa si che una penna sia più adatta a un’altra è l’utilizzo che di intende fare.

Se si ha intenzione di trasferire file di poche decine di Kbyte, come ad esempio documenti o foto di formato JPEG una pennetta di 4 giga o al massimo una da 8 giga sono le ideali.

Se invece si ha a che fare con file più grandi, di circa qualche Megabyte la capacità minima da tenere in considerazione sono le 16/32 giga.

Discorso a parte se si ha a che fare con file di grandi dimensioni come ad esempio progetti, collezioni musicali, immagini nel formato raw, o peggio ancora video in alta risoluzione in questi casi la scelta ideale sono le Pen drive di almeno 64 giga.

Ricorda che la capacità dichiarata non corrisponde a quella reale, questo perché le unità di misura usate dai produttori di Pen drive non sono le stesse di quelle usate dal computer. I produttori infatti usano il sistema decimale, mentre i computer il sistema binario.

Per chiarire questo concetto facciamo un esempio pratico: una pennetta USB di 8 Giga, in realtà perde circa il 7,4 % in quanto la capacità effettiva è di 7,45 Gigabyte.

Un dato da tenere in considerazione per avere una Pen drive dalla capacità ideale.

Prima di acquistare una pen drive è importante ricordare che un’elevata capacità non fa si che una pen drive possa essere usata come hard disk, in quanto le chiavette USB sono memorie flash con un numero di scritture limitato, inoltre le dimensioni ridotte rendono davvero facile lo smarrimento di esse e quindi la perdita di tutti i dati.

STANDARD USB

Lo standard USB è uno degli aspetti più importanti, ma spesso uno di quelli meno considerati.

Al momento sul mercato l’ultima versione presente in commercio è la 3.1 ma ne esistono tante altre versione (USB 1.1, USB 2.0, USB 3.0 e USB 3.1).

Ciò che cambia tra queste versioni è la velocità massima teorica con la quale vengono trasferiti i file da e verso il computer.

Al momento in commercio le più vendute sono le versioni USB 2.0, USB 3.0, USB 3.1 esse viaggiano a velocità totalmente diverse.

Le USB 2.0 permette di trasferire dati fino a 480 Mbits/s (60 MB al secondo) un passo avanti è rappresentato dalle USB 3.0 che promette una velocità di trasferimento dati fino a 5 Gigabit/s (quasi 625 MB al secondo).

Ma queste non sono le migliori, al momento la velocità massima è quella delle USB 3.1 che raggiunge la velocità di circa 10 Gigabyte/s, che equivalgono a 1250 MB al secondo.

Un esempio pratico aiuta a capire l’enorme differenza di velocità tra questi dispositivi. Poniamo il caso di dover spostare un file di 1 giga dalla chiavetta al computer, con una USB 2.0 saranno necessari qualche minuto, con una USB 3.0 o 3.1 qualche secondo!

Per sfruttare a pieno la capacità di una USB con uno standard elevato bisogna avere un computer che supporta il medesimo standard e che eviti l’effetto a collo di bottiglia.

Un computer avente solo porte USB 2.0 non sopporterà la velocità di quelle delle 3.0 o 3.1. Tuttavia l’utilizzo è comunque possibile, in quanto le USB 3.0 e le USB 3.1 sono retro-compatibili con gli standard USB precedenti. Ma la velocità sarà, in questo caso, quella di una normale USB 2.0.

VELOCITÀ DI SCRITTURA E LETTURA DEI DATI

Lo standard USB permette di capire la velocità massima della pen drive, per scoprire la reale velocità con cui avviene la scrittura e la lettura bisogna considerare la velocità di scrittura e lettura dei dati.

Questo parametro fa la differenza tra due Pen drive dotate dello stesso standard ed è quindi uno dei fattori da tenere sempre in considerazione, esso è espresso in megabyte al secondo, una buona pennetta USB ha un rapporto velocità in lettura/scrittura di minimo 30/10 MB/s (Megabyte al secondo), considerando che sul mercato esistono pen drive da 130 Megabyte in lettura e 40 Megabyte in scrittura.

Purtroppo i produttori delle chiavette USB spesso non inseriscono questo parametro nelle schede tecniche, soprattutto per i modelli più economici.

Per i modelli più costosi sono fin troppo ottimisti, e spesso dichiarano una velocità di scrittura e lettura dei dati superiore a quella reale.

Per questo è consigliato cercare recensioni su fonti diverse dal fornitore, cercando terzi che hanno effettuato uno dei numerosi test presenti in rete per capire la reale velocità di scrittura e lettura dei dati.

A influire sulla velocità di scrittura e di lettura ci sono due aspetti fondamentali:

il tipo di memoria flash presente nella chiavetta e il controller con cui è equipaggiata quest’ultima.

Ecco perché due chiavette USB che sembrano uguali hanno una differenza di prestazioni (e di prezzo) notevole.

Una nota da tenere a mente è che spesso le chiavette della stessa marca e dello stesso modello, al variare della capacità varia in maniera proporzionale anche la velocità di scrittura e lettura dei dati. Ad esempio una chiavetta da 64 giga spesso è più veloce di una di 32 giga.

CONNETTORE USB

Una delle caratteristiche fondamentali da tenere in considerazione è il tipo di connettore USB e le porte USB presenti nel computer su cui si intende lavorare.

Sul mercato il connettore USB più venduto è senza ombra di dubbio il formato USB-A, il formato che tutti conosciamo e a cui tutti ci riferiamo quando parliamo di chiavette USB.

Ma è bene ricordare che questo non è l’unico formato esistente, vi sono tanti altri modelli tra cui USB-C pensate per i MacBook, i 2-in–1 per i computer di ultima generazione che hanno delle porte in formato Type-C, chiavette Micro-A e Micro-B pensate per l’utilizzo da smartphone e tablet (tramite porta micro-USB) e chiavette Lightning che si possono usare con i dispositivi Apple, tra cui iPhone e iPad.

Per capire la differenza è consigliato vedere uno dei numerosi schemi presenti su internet in cui è possibile vedere la differenza e capire di quale connettore si ha bisogno.

Di solito si associa un determinato formato allo standard USB, ad esempio l’USB 3.1 è spesso associato al connettore USB Type-C, questo è un errore da evitare, in quanto esistono USB 3.1 con un connettore del tipo USB A e connettori USB Type-C con uno standard diverso dall’USB 3.1

DIMENSIONE E FORMA

A differenza delle caratteristiche sopra citate questa è una caratteristica che dipende solo ed esclusivamente dal gusto personale.

Sul mercato esistono pen drive di qualsiasi forma, colore, dimensione, alcune addirittura hanno la forma di personaggi famosi come ad esempio calciatori, attori e chi più ne ha più ne metta.

Le differenze tra queste Pen drive non esistono, un tempo erano consigliate chiavette USB di grandezza maggiore perché avevano prestazioni migliori, ma con il passare degli anni questo mito è stato sfatato.

CHIAVETTE USB PARTICOLARI

Oltre le caratteristiche elencate, esistono altre specifiche per alcuni prodotti, pronte a soddisfare anche le richieste più particolari.

Per chi trasporta documenti importanti o ha paura che qualche ficcanaso veda documenti privati esistono chiavette con cifratura , in alcuni casi la crittografia è garantita da un codice Pin da inserire direttamente sulla chiavetta grazie ad un apposito tastierino, in altri invece la crittografia è garantita da altri sistemi hardware.

Ne sono un esempio le Chiavette 2-in–1 per dispositivi mobili. Queste pen drive hanno da un lato hanno il classico connettore USB standard adatto a collegarlo con il computer, mentre dall’altro un connettore del tipo micro-USB adatto per gli smatphone o per i tablet. Queste particolari chiavette USB permettono di trasferire dati dal computer direttamente al telefono e viceversa.

Per chi vuole una chiavetta adatta a tutti i tipi di porte USB esistono le chiavette Wi-Fi una valida alternativa da tenere in considerazione se si lavora con dispositivi che supportano connettori diversi. Esse si collegano alla rete Wi-Fi e condividono i file con qualsiasi tipo di dispositivo.

Volete una chiavetta che vi restituisca un output visivo perché non sapete mai se la vostra chiavetta è collegata o meno? Non c’è problema, sul mercato esistono chiavette dotate di LED che si accenderanno al momento in cui la chiavetta è collegata al computer, facendovi sapere quando la vostra Pen drive è in funzione.

Avete paura che la vostra chiavetta finisca in acqua e che perdiate tutti i vostri dati? I produttori di Pen drive hanno un prodotto che soddisfa anche questa richiesta, il suo nome è Chiavette rugged, queste sono Pen drive che resistono a urti, acqua e ad altre evenienze che normalmente distruggerebbero la chiavetta USB.

Per chi vuole usare la propria chiavetta USB come un hard disk esistono pennette USB collegate a servizi Cloud, con esse è possibile attivare il backup così da esser sicuri di non perdere i file.

Non è funzione fondamentale e come già detto in precedenza è sconsigliato usare i servizi cloud in quanto lo spazio offerto in maniera gratuita è davvero esiguo e per questo è utile solo se si trasportano file di grandezza minima.

La tecnologia Wear leveling è sicuramente da tenere in considerazione, essa evita la scrittura ricorrente dei dati sugli stessi settori di memoria e di conseguenza rende la vita della chiavetta USB più lunga ed evita il danneggiamento dei dati, è la soluzione ideale per chi usa quotidianamente la pen drive e vuole prevenire il danneggiamento dei dati.

A questo punto vi sono state fornite tutte le informazioni necessarie per comprare la pen drive adatta, ricordate di non basarvi sulle marche o sul prezzo ma sulle caratteristiche. Non è detto che una chiavetta USB con un prezzo maggiore sia migliore di una con un prezzo minore!

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